Sissignori, la notizia sensazionale per alcuni è che in azienda ci sono le persone: degli esseri umani con testa, cuore e pancia! I dipendenti sono persone, i collaboratori sono persone, gli impiegati sono persone e persino i manager sono persone!

A volte in alcune realtà aziendali ci sono riunioni e gruppi di lavoro in tema di Engagement, di Welfare o di Wellbeing, e si sentono le persone attorno al tavolo dire: “Ecco un ottimo strumento per motivare le nostre risorse!”. E mi viene da pensare che se forse si iniziassero a chiamarle persone anziché risorse, si motiverebbero meglio.

Certo, qualcuno in modo un po’ cinico potrà obiettare sostenendo che chiamarle risorse è sicuramente meglio che denominarle FTE (full-time equivalent). E non posso dar loro torto. Ma ciò che mi suona poco coerente è che la parola risorsa abbonda sulla bocca dei professionisti HR e dei manager, cioè di coloro che dovrebbero prestare maggiore attenzione alle persone in azienda e trasmetterne l’esempio.

E siccome il nostro cervello tende a credere a ciò che pensiamo e diciamo, e a guidare le nostre azioni in tal senso, ho il forte sospetto che diversi professionisti HR e un discreto numero di manager, avvezzi a chiamarle risorse, tendano a dimenticarsi di avere a che fare con persone, con esseri umani capaci di pensare, che hanno dei valori e che sono persino capaci di provare emozioni.

D’altra parte, il professionista HR appartiene alla direzione “Risorse Umane”, titolo che trovo terribile se non fosse aggraziato dall’aggettivo “umano”, però troppo dimenticato. Il mondo anglosassone almeno, da questo punto di vista, è più “scaltro” perché pone l’aggettivo davanti al nome e la chiama direzione “Human Resources”.

Ecco, io penso che se i professionisti HR e i manager aziendali cominciassero a limitare nel loro vocabolario l’uso della parola “risorsa” e la sostituissero con “persona”, “essere umano”, “uomo” o “donna”, comincerebbero a trasmettere una cultura diversa, forse di attenzione maggiore alle persone e a tutto ciò che significa avere a che fare con l’universo persona: ascolto, rispetto, considerazione, riconoscimento, motivazione, valorizzazione, passione, educazione, …

A volte basta poco. Noi esseri umani siamo pieni di risorse in tal senso!

Articolo pubblicato su Linkedin